Siamo alla dine della fioritura, particolarmente abbondante.
Il clima anomalo potrebbeprovocare un forte anticipo nella ripresa vegetativa, in questo momento non trattare per non rischiare di danneggiare fiori ancora aperti.
Monitorare la presenza di Cocciniglie ed Eriofide per intervenire al momento opportuno.
Importante in questo momento è la concimazione.
Teniamo presente che un noccioleto in produzione assorbe circa 90 unità di azoto ad ha in rapoorto N2-P1-K1,5.
L’assorbimento si protrare per circa sei mesi con una punta massima nei mesi di luglio/agosto.
Usare possibilmente prodotti a lenta cessione o prodotti di origine organica che cedono molto più lentamente.
In terreni calcarei con PH superiore al 7,50 hanno dato risultati eccellenti concimi contenenti zolfo ad azione acidificante.
Per chi fosse interessato possiamo effettuare analisi del PH gratuitamente.
Puoi visionare o scaricare il comunicato direttamente da questo link.
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Lo sapevi che:
La nocciola da secoli è presente nelle Langhe, terre che fino a qualche decennio fa erano estremamente povere. Questa frutta secca veniva soprattutto usata come sostitutivo del cioccolato perchè una volta tostata la varietà Piemontese ha una sapore molto armonioso e complesso che ricorda il cacao (nasce proprio così la famosa Nutella!)